Ecosostenibilità: come gli infissi isolanti permettono di risparmiare sul riscaldamento

Negli ultimi decenni la consapevolezza in fatto di tematiche ambientali è notevolmente aumentata, tanto da attivare diverse strategie per mantenere e difendere la biodiversità. Non solo progetti di differenziazione dei rifiuti, veicoli a motore elettrico non inquinante, etiche alimentari e fonti di energia rinnovabile, ma anche l’architettura sostenibile sta diventando una realtà concreta in grado di conciliare tecnologia e rispetto dell’ambiente.

L’architettura sostenibile, seguendo i criteri di sostenibilità, si occupa di progettare edifici abitabili a basso impatto ambientale e collabora a stretto contatto con la bio-edilizia, che usa materiali biodegradabili e non inquinanti e fornisce gli impianti di energie rinnovabili come quelli fotovoltaici, geotermici, eolici e delle biomasse. Abitare in una casa eco-sostenibile offre numerosi vantaggi.

I materiali utilizzati, naturali e bio-degrabili, garantiscono un isolamento termico ed acustico perfetto, annullando i rischi di infiltrazione di acqua, umidità e di gas tossici come il radon.

In caso di abitazioni eco-sostenibili in legno, ad esempio, il materiale ligneo subisce un trattamento ecologico che, oltre a renderlo idrorepellente e non infiammabile, impedisce la riflessione delle onde elettromagnetiche e garantisce la completa assenza di formaldeide.

Anche le vernici utilizzate nell’ambiente domestico possono incentivare o meno i consumi: oltre ad essere traspiranti, inodore e non tossiche, le vernici sostenibili sono fotocatalitiche anti-smog e autopulenti. Come ogni edificio a norma di legge, anche le abitazioni eco-sostenibili sono antisismiche.

ll legno offre una condizione ottimale di comfort termo-igrometrico, uno dei criteri di valutazione del benessere ambientale.

Essendo resistente al caldo come al freddo, un’abitazione sostenibile del genere è in grado di ridurre l’uso di condizionatori e riscaldamenti, permettendo un risparmio energetico e, di conseguenza, un minore impatto inquinante sull’ambiente.

Per sfruttare al massimo l’isolamento termico è bene non trascurare la coibentazione edilizia. L’operazione di coibentazione edilizia può essere eseguita in tutti gli edifici con intercapedine tra le pareti.

Tra i materiali scelti per l’isolamento delle abitazioni eco-sostenibili si opta spesso per il sughero, la canapa, l’argilla, la calce ma anche la lana di roccia.

Per lo stesso motivo, da non trascurare, sono le finestre, gli infissi e i serramenti: vetri più spessi e infissi isolanti come i profili in alluminio per gli infissi permettono di mantenere le temperature dell’ambiente e isolare dal rumore, consentendo così di ridurre i costi e i consumi energetici .

Una casa sostenibile non sarebbe veramente tale senza lo sfruttamento di fonti di energia rinnovabile.

Oggi, il prezzo degli impianti fotovoltaici è molto ridotto, poiché, a differenza di qualche anno fa, non sono più attivi gli incentivi statali. I pannelli odierni sono inoltre più efficienti e consentono di stoccare in batterie apposite l’energia in eccesso.

In questo modo viene garantito il completo sfruttamento dell’energia fotovoltaica anche quando il sole non c’è.

Quindi, in caso di progettazione, sarebbe da preferire un impianto di riscaldamento a pavimento e di raffreddamento a pompe alimentabile dal fotovoltaico.

Per le utenze idriche invece, una soluzione sostenibile e facilmente adottabile è quella di applicare ai rubinetti di casa e alla doccia un riduttore di flusso. A questo si può aggiungere un impianto di raccolta dell’acqua piovana e un sistema di depurazione degli scarichi che ne permetta l’utilizzo.