A Roma è emergenza rifiuti: crolla la raccolta differenziata

Sono bastati due mesi per mandare in crisi il lavoro di anni: è crollata la raccolta differenziata a Roma nel periodo tra aprile e maggio. Secondo le prime indicazioni fornite, non ancora ufficiali, gli addetti ai lavori di Ama parlano di un calo dell’1%. Il motivo? La grande emergenza romana legata alla spazzatura in strada ha provocato una scelta prioritaria che favorisse la bonifica delle strade a discapito della selezione dei materiali.

Mentre per i cassonetti Ama continua lo svuotamento seguendo il criterio della raccolta differenziata, per i resti in strada si prelevano i sacchetti che finiscono nel furgoncino per il trasporto. E in questo modo salta la raccolta per materiali: carta, plastica, alluminio, ma anche vetro, organico e indifferenziato finiscono insieme.

La spazzatura raccolta nelle ultime settimane ha raggiunto quantitativi davvero elevati. Nei giorni considerati di emergenza Ama ha superato le 3.700 tonnellate in un solo giorno. Circa 1.000 tonnellate in più rispetto alla media che è stata registrata solitamente in città. Un netto calo dei dati registrati che nei mesi tra gennaio a marzo 2017, avevano toccato quota + 44,2% di raccolta differenziata. In alcune zone la raccolta della spazzatura non viene effettuata anche per un’intera settimana, e così i cumuli di rifiuti si sprecano.